Se ti capita di passeggiare per la Brianza e desideri vedere uno dei suoi punti di riferimento, ti consiglio di passare per la Biblioteca Civica di Lissone. Infatti, se ti trovi qui in un’uggiosa giornata invernale e cerchi un riparo dal freddo, scoprirai che molti col tuo stesso pensiero hanno deciso di rifugiarsi all’interno della struttura, non solo per ricevere un po’ di calore, ma soprattutto per uscire dalla monotonia di tutti i giorni. Infatti, anche solo andare in un posto diverso a studiare, a leggere un libro o una rivista spesso rende più piacevole l’atto in sé.  

L’edificio, costruito nel 1924, nasce come una scuola elementare, tant’è che ancora oggi è riportata la scritta “Scuole comunali Vittorio Veneto” sulla sommità della struttura. Diventa in seguito una biblioteca a partire dal 29 Aprile 2002, anno della sua inaugurazione, che l’ha resa a tutti gli effetti una struttura dedita non solo a servizi bibliotecari ma anche un luogo di prestigio per un’importante sezione dedicata al Mobile.  

La biblioteca ha sede nel centro della città, più precisamente in Piazza IV Novembre, anche se per trovarla vi basterà ascoltare le grida dei bambini che giocano nel parchetto davanti all’edificio. La biblioteca, che oggi vanta un catalogo di circa 100.000 libri, si erge su tre piani, ognuno dedicato ad un ambito ben preciso.  

Una volta all’interno, alla tua destra trovi “zia Nicoletta”, un’impiegata della biblioteca. Si fa chiamare così perché ritiene di essere la zia di tutti lì dentro; secondo lei la cosa più bella della biblioteca è il suo essere un punto di incontro per persone di tutti i tipi, dai più grandi ai più piccoli. Giunto nell’atrio, alzando la testa verso l’alto vedrai davanti ai tuoi occhi una cascata di libri, che aleggiano nell’aria tenuti solo da un filo. Al piano terra, sulla sinistra, vengono svolte attività per i bambini; dai neonati ai “ragazzi di penna”, un nome che i bambini delle medie hanno deciso di attribuirsi. Ogni settimana ci sono nuove proposte per introdurre i giovani al mondo della lettura e della musica. Sulla destra, invece, si possono trovare l’emeroteca, piena di riviste di tutti i tipi, e le sale dedicate alla musica e al cinema.  

Per raggiungere i piani superiori basta salire la scala a chiocciola: ad accoglierti, appena posto piede al primo piano, è il silenzio. Un silenzio assoluto, e non perché non ci siano utenti, anzi ce ne sono eccome. 

Ma ognuno di loro si trova in questo posto per avere un po’ di tranquillità, quando magari in un altro contesto non riesce ad ottenerla. Ed è proprio in questo ambiente di pace che nascono nuove amicizie e nuovi amori.  

Per finire, la biblioteca possiede anche un secondo piano. Precedentemente, quando Lissone era ancora la capitale del mobile, era riempita dai bozzetti dei vari designer e da oggetti di valore, mentre ora, nonostante alcuni rimangano ancora esposti, su questo piano vengono svolte diverse attività rivolte alla cittadinanza e alle scuole, con lo scopo di avvicinare i ragazzi a questo mondo che percepiscono troppo spesso come un luogo molto lontano.  

Infatti, uno dei problemi che riscontra la biblioteca è la quasi totale assenza di adolescenti: si sente la mancanza dei ragazzi in quella fascia d’età compresa tra le scuole medie e l’università, ma i responsabili si augurano che con i vari progetti in attivazione riusciranno a portare anche loro in questa isola culturale della Brianza.  

Quindi se vuoi conoscere meglio l’anima dei Lissonesi e ampliare le tue conoscenze letterarie, una visita alla Biblioteca Civica è assolutamente dovuta! 

Rebecca Farris e Letizia Mariani

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