Benvenuti a Monza, nota della letteratura per essere sede del famoso convento della Monaca de “I Promessi Sposi” di Manzoni, per l’imponente parco che ospita al suo interno la pista di formula uno, per le sue strade acciottolate, l’eleganza e la tradizione.

Sport, passatempi, antichità ma anche storie, che i suoi abitanti conservano attentamente di generazione in generazione. La famiglia Villa custodisce il sapore della tradizione culinaria Brianzola da oltre quattro generazioni nella loro Antica Trattoria dell’Uva. Qui si può fare un viaggio indietro nel tempo immergendosi nelle prelibatezze locali e nella storia.

Si dice infatti che lo scrittore Manzoni abbia visitato questa locanda e che da qui abbia preso spunto per ambientare la scena del famoso romanzo, in cui Renzo si reca alla taverna. Documenti storici attestano l’esistenza sin dal XVI secolo, probabilmente era un punto di ristoro con alloggio per i viaggiatori e commercianti che attraversavano Monza. La piazza su cui affaccia l’albergo era adiacente ad un vigneto appartenente ai sacerdoti Barnabiti della chiesa di Santa Maria al Carrobiolo; infatti, fino agli anni ’50 l’area su cui si affacciava il ristorante era ombreggiata da queste viti storiche.

Con “I promessi sposi” di Manzoni in mente, si può esplorare Piazza Carrobiolo, che nel passato veniva usata come area di sosta per i carri presso le mura della città, o per “parcheggiarli” e proseguire a piedi per via dei piccoli viottoli della città, da qui il suo nome.

Con così tanti luoghi ricchi di storia e fascino, non sorprende che Monza sia diventata una meta importante per chiunque voglia esplorare questa parte d’Italia.

Le città non sono solo edifici, strade e parchi che compongono il loro paesaggio fisico, ma offrono qualcosa di unico: una bellezza ispiratrice che si può trovare nei loro suoni, odori, stabili e persone. Per coloro che ci abitano, le molte sfaccettature della bellezza di una città possono aiutare a mantenerli motivati e ispirati, dalle serate piene di luce alla fantastica stagione della fioritura del parco, ecco alcuni dei motivi per cui ci dilettiamo a vivere la bellezza di una città.

Fabiani/Pez

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