Il MAC (Museo d’Arte Contemporanea) è un edificio che si trova in Brianza, a Lissone, e che nasconde un grande patrimonio artistico, nonostante non sia molto conosciuto.


Il M.A.C. di Lissone

A due passi dalla stazione di Lissone, dove una moltitudine di lavoratori brianzoli transita ogni giorno, si nasconde il MAC (Museo d’Arte Contemporanea), un edificio dall’aspetto ottocentesco che riesce ancora oggi a stupire le persone che lo visitano. Essendo un edificio silenzioso, in contrasto con i rumori della vita frenetica dei giorni d’oggi, come lo sferragliare dei treni sugli arrugginiti binari della vicina stazione o il noioso traffico che ormai contraddistingue le città odierne, il MAC non è molto conosciuto. Ma se i pendolari non si facessero fagocitare dalla fretta del lavoro, con una piccola deviazione, scoprirebbero presto e con meraviglia questo luogo. Se solo si trovasse la voglia (e il tempo) per visitare il museo, ci si appassionerebbe facilmente al mondo dell’arte moderna, con opere firmate da personaggi abbastanza famosi come Mario Schifano e Karel Appel.

Karel Appel

Questo edificio è l’unico museo che si trova nella città di Lissone e che quindi porta il peso di essere il solo promotore di opere artistiche in questa cittadina che pare pensi solo alla costruzione di edifici residenziali e senza troppa attenzione allo sviluppo e alla formazione della cultura degli abitanti. Sembra quasi che l’arte non faccia più parte delle nostre vite, come accadeva invece un tempo. Adesso è come se i cittadini si interessassero ad altro: pare che spendere tempo sui social o annoiarsi senza fare niente sia meglio che passare un bel pomeriggio in compagnia di alcuni quadri che si trovano nell’edificio.

Interno del M.A.C. di Lissone

Si potrebbe pensare che quello al museo sia un pomeriggio noioso, ma in realtà è il contrario: situato su più piani il MAC fornisce ai visitatori un’ampia scelta sui percorsi esposti attraverso le varie mostre presenti per garantire un’esperienza che sia il più possibile personale e intima. Se si volesse godere appieno il valore artistico che questo luogo intrigante offre si potrebbe sempre contare sulla classica visita guidata fornita dall’esperto personale dell’edificio. Inoltre, il MAC ospita l’opera del vincitore del prestigioso premio Lissone, dedicato alle arti figurative. Esso si tiene dal 1946 e ricopre insieme al museo un importante ruolo, quello di informare e insegnare soprattutto ai più giovani il valore dell’arte tant’è che molte scuole lissonesi (ma non solo) incentivano gite e uscite didattiche al MAC che propone attività pratiche come laboratori incentrati sul valore simbolico e concettuale dei quadri o vere e proprie sessioni all’interno delle quali si possono creare nuove opere. Entrando al MAC si percepisce banalmente respirando l’aria di non essere in un luogo figlio dell’industrializzazione, ma in un particolare e affascinante museo di una piccola realtà che corre parallela a quella frenetica della Brianza.


SITOGRAFIA:

M.A.C. di Lissone-Wikipedia

M.A.C di Lissone-Musei Design

Realizzato da Leonardo Consonni e Nicolò Tomasini

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