L’oratorio di Santo Stefano, situato a Lentate sul Seveso, è famoso per la sua bellezza architettonica e i suoi affreschi: È stato edificato nel 1369 per volere di Stefano Porro, uomo molto potente e di fiducia di due signori di Milano Gian Galeazzo e Bernabò Visconti, infatti era il loro ambasciatore presso la corte di Carlo IV di Boemia. Lo costruì principalmente per 3 ragioni: per avere un luogo di preghiera privilegiato, per riconciliarsi con Dio poiché i suoi parenti nel 1252 avevano organizzato l’omicidio del predicatore Pietro da Verona e infine per ospitare le sue spoglie e quelle della sua famiglia ma queste non furono mai trovate.

Esterno dell’Oratorio di Santo Stefano

La struttura esterna dell’oratorio è caratterizzata da una facciata semplice a capanna realizzata in muratura di mattoni pieni e divisa in tre sezioni da due lesene. Ogni sezione presenta una finestra che in quelle laterali è piccola e di forma circolare mentre ma in quella principale è una bifora. Queste finestre creano, insieme agli archetti intrecciati al di sotto degli spioventi, le sole decorazioni esterne ma, nonostante ciò, riescono ad attrarre lo sguardo dei passanti. Il portale d’ingresso sovrastato da un arco a tutto sesto è uno solo ed è situato nella sezione principale al disotto della bifora.

All’interno presenta una sola navata che termina in un presbiterio preceduto da un arco trionfale, il tutto è reso particolare dagli affreschi presenti lungo tutte le pareti. Le pareti dell’oratorio sono decorate da ben 43 riquadri divisi in due registri raffiguranti le principali scene della vita di Santo Stefano, il primo martire cristiano. Gli affreschi sono presenti anche nell’arco trionfale dove è rappresentato il giudizio universale: Gesù all’interno di una mandorla accoglie i beati e respinge i dannati. Oltre a queste due zone affrescate ve ne una terza, il presbiterio con anche la sua volta a crociera. Sulle pareti del presbiterio sono presenti le raffigurazioni di Sant’Ambrogio e di Sant’Agostino sulla parete sinistra, mentre sulla parete destra è ritratta l’incoronazione di Maria, infine nella parete centrale è rappresentata la crocifissione di Gesù con il particolare della rappresentazione della famiglia committente. Nella volta a crociera vi sono rappresentati i quattro evangelisti raggruppati in due coppie. Tutti gli affreschi sono stati realizzati da Anovelo da Imbonate, un maestro di scuola giottesca che è riuscito a rendere le figure umane ed espressive grazie all’ampio uso dei colori.

Interno dell’Oratorio di Santo Stefano

L’Oratorio rappresenta uno dei monumenti trecenteschi lombardi più importanti, il considerevole ciclo di affreschi è un importante tesoro culturale che merita di essere preservato e visitato, in particolare per il considerevole ciclo di affreschi della Leggenda di Santo Stefano, sembrerebbe il più vasto mai dedicato al Santo in Italia.


Fonti: 

Sito Comune di Lentate sul Seveso – Portale Istituzionale 

Sito www.lombardiabeniculturali.it 

Sito https://www.museionline.info/ 

Sito https://it.wikipedia.org/wiki/Oratorio_di_Santo_Stefano_(Lentate_sul_Seveso)  

Realizzato da Filippo Arosio e Gianluca Fedeli.

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